​All’origine del suo processo creativo c’è un incessante  lavoro di raccolta di oggetti sia naturali che artificiali, scelti per la suggestione che le forme alterate o modificate dal tempo e dagli elementi naturali vi hanno impresso, che vengono conservati a costituire una sorta di archivio personale da cui prima o poi l’oggetto riemerge  per essere sottoposto ad un processo quasi alchemico di trasformazione che lo ri-genera in opera d’arte.      

 

Manuela Cescatti