Come quando alla mattina ci si lava la faccia quindici volte sperando che tutto il mondo dei sogni, rimasuglio della notte, si stacchi finalmente dalle ciglia, e smetta di farsi vedere.

“I sogni sono il compromesso per tutte le ore di vita che perdiamo dormendo”.

Veglia di sonno, e fame di giorno. Ogni mattino li lascerei scivolare in un gorgo del lavandino, per ripescarli alla sera, quando sono stanco della realtà. Ma vivo ogni giorno a occhi chiusi, (cataratta dello spessore dei sogni su cui correggo il mondo) e mi accorgo di quanto non potrei essere che cieco.

 

Luca Porceluzzii